Cosa sono le terapie non farmacologiche?
L’insieme di quegli interventi (diversi dai farmaci) che mirano alla cura e al mantenimento dell’autonomia e di una buona qualità della vita della persona malata, compatibilmente con la sua condizione clinica.
I farmaci, per anni ritenuti il solo intervento possibile, mirano, invece, alla cura o al rallentamento del decorso dell’Alzheimer o, più in generale, della demenza senile.
Qui all’Ada Corigliano, realizziamo incontri di
- Riabilitazione Cognitiva
- Musicoterapia
- Orto terapia (o Orticoltura Terapeutica)
- Cultura Terapia
Eccole nel dettaglio:
Riabilitazione Cognitiva:
Cos’è e a cosa serve?
Questa Terapia Non Farmacologica, consiste, in un insieme di esercizi per la mente, che hanno la finalità di:
- correggere e / o superare problemi relativi alla capacità cognitiva, come per esempio:
- la memoria o il linguaggio
- la capacità di pianificazione, di risolvere problemi, di formazione dei concetti
- di curare le le possibili conseguenze di tipo psicologico, affettivo e di personalità.
Cosa facciamo in pratica qui all’ADA Corigliano?
Nel corso degli incontri con i pazienti, il personale medico che collabora con noi, utilizza tecniche terapeutiche come:
- La memory training (l”allenamento della mente”): esercizi che stimolano in particolar modo la memoria;
- la ROT- Reality Orientation Terapy (la “Terapia di Riorientamento della Realtà”): esercizi pratici che hanno l’obiettivo di far svolgere al malato, in modo programmato e continuativo, compiti più o meno difficili, che
- lo facilitino nel muoversi negli spazi a lui familiari,
- lo stimolino nel ricordo di alcuni dati della propria storia personale
- lo sollecitino nel reperire informazioni relative al tempo, il giorno, il mese, o particolari festività che si stanno vivendo.
- la Validation Terapy (“la terapaia di Valorizzazione”): in questo caso la terapia punta molto sul rapporto umano e personale tra operatori e paziente.
Si stabilisce un rapporto empatico, ossia si cerca di sentire e vedere come il malato, in modo da farlo sentire più sicuro e compreso.
L’Ortoterapia (o Terapia Orticulturale)
I nostri amici del centro coltivano il piccolo appezzamento di terreno che abbiamo sul retro.
Siamo partiti dal preparare il terreno al piantare le piantine.
Grazie a questa attività svolta all’aria aperta, si è spinti a prendersi cura di organismi vivi, stimolando il senso di responsabilità del malato.
Insieme agli altri si è parte di un progetto e questo facilita anche la socializzazione.
Ci sono benefici anche a livello fisico e il tono generale dell’organismo e dell’umore senz’altro migliora!
Musicoterapia
La Musicoterapia, è stata la prima, tra le terapie non farmacologiche, ad essere introdotta tra le attività dell’ADA Corigliano.
La sua importanza ed efficacia è nota e tra i nostri anziani è veramente apprezzata!
Tra gli effetti più evidenti:
- aiuta al rilassamento
- favorisce la socializzazione, l’integrazione nel gruppo
- è fonte di un sano divertimento per i nostri anziani malati
- incoraggia la creatività
- dà sollievo e allontana i pensieri negativi
Gli effetti positivi della musicoterapia sono tantissimi, ed è bello notare il bellissimo clima che si genera tra terapeuta, volontari e malati di Alzheimer.
Questo ci incoraggia a fare sempre di più e meglio!
la Cultura come terapia:
Per i nostri amici malati di Alzheimer organizziamo gite culturali alla scoperta dei monumenti storici di Corigliano e dintorni. Abbiamo una bravissima guida che spiega in modo semplice e fa osservare le bellezze culturali della zona.
Gli spostamenti vengono fatti su un pulmino attrezzato che ci permetto di portare sul posto anziani e familiari!
Ma la nostra attività va oltre.
Organizziamo Gruppi Di Auto Mutuo Aiuto per i familiari dei malati di Alzheimer
Cosa Sono I Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA)?
Gruppi di familiari di malati di Alzheimer che si incontrano periodicamente per scambiarsi idee ed emozioni.
All’interno di questi gruppi, i familiari trovano amicizia, solidarietà e condivisione dei problemi, oltre che la consapevolezza necessaria per affrontare argomenti così dolorosi.
Il nostro scopo è quello di far sentire meno sole queste persone che vivono la sofferenza di un familiare malato.